La Curia dell’Arcidiocesi Italiana Anglicana è il centro di persone e uffici che più da vicino collaborano con l’Arcivescovo nel suo ufficio pastorale, e con lui formano quasi una cosa sola, soprattutto nel dirigere l’attività pastorale, nel curare l’amministrazione della diocesi, come pure nell’esercitare la potestà giudiziaria. Essa è organo di studio, di elaborazione e di esecuzione del piano pastorale, che il Vescovo esamina e delibera con l’assistenza dei suoi consigli. II Vescovo, al quale spetta la nomina di coloro che esercitano un ufficio nella curia diocesana, sceglie persone che si distinguano per competenza nella materia sia per pietà e zelo pastorale. Inoltre, se si tratta di presbiteri, li spinge ad esercitare contemporaneamente qualche ministero di cura d’anime. Tutti coloro che sono ammessi agli uffici della curia devono promettere di adempiere fedelmente l’incarico secondo le modalità determinate dal diritto o dal Vescovo e osservare il segreto nei limiti e secondo le modalità determinate dal diritto o dal Vescovo. É compito della Curia Diocesana nel suo insieme essere garante e custode della continuità di disciplina e di prassi della chiesa locale in fatto di governo e amministrazione diocesana, al di sopra del succedersi delle persone e del rinnovarsi delle istituzioni particolari. La Curia Diocesana dell’Arcidiocesi Anglicana Italiana è diretta e regolata dal Vicario generale, in quanto Moderatore di curia, a norma del Diritto Canonico.
