
Fra Giovanni ci accompagna nella spiegazione del Vangelo di oggi (Gv 16,16-20). Gesรน annuncia ai suoi discepoli che presto li lascerร , ma promette di ritornare e che la loro tristezza si trasformerร in gioia. Gesรน usa l’immagine del parto per spiegare che, nonostante l’afflizione e il dolore che i discepoli sperimentano, la loro gioia sarร completa quando vedranno nuovamente Gesรน risorto. Ciรฒ ci invita a mantenere la speranza e la fiducia nella vittoria di Cristo sulla morte, sapendo che la nostra gioia in Lui supera ogni sofferenza che possiamo incontrare lungo il cammino di fede.
(Scritta da Fra Giovanni Maria M.)
Giovedรฌ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ ๐ฌ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐๐ง๐ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐ช๐ฎ๐
+ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ง๐ ๐๐ฅ๐จ ๐ฌ๐๐๐จ๐ง๐๐จ ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข (Gv 16,16-20)
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซUn poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedreteยป. Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: ยซChe cosโรจ questo che ci dice: โUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ, e: โIo me ne vado al Padreโ?ยป. Dicevano perciรฒ: ยซChe cosโรจ questo โun pocoโ, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol direยป. Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: ยซState indagando tra voi perchรฉ ho detto: โUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ? In veritร , in veritร io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร in gioiaยป.
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Carissimi fratelli e sorelle, oggi ci ritroviamo qui per riflettere sul passaggio del Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,16-20), che ci รจ stato assegnato per la celebrazione del Giovedรฌ della VI settimana di Pasqua. Questo brano รจ parte dell’ultimo discorso di Gesรน ai suoi discepoli prima della sua passione e morte, ed รจ ricco di insegnamenti teologici profondi.
Il testo del Vangelo inizia con questa frase molto profonda di Gesรน: “Un poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedrete”. Gesรน si sta preparando ad affrontare la sua crocifissione e a lasciare i suoi discepoli. La sua affermazione puรฒ sembrare misteriosa e confusa, ma in realtร indica il suo imminente passaggio dalla morte alla risurrezione. Queste parole parlano della sua futura presenza attraverso lo Spirito Santo dopo la sua risurrezione. Gesรน si sta preparando a lasciare il mondo materiale per ritornare al Padre, ma promette che tornerร spiritualmente per stare con i suoi discepoli.
Dal Vangelo odierno leggiamo che Gesรน continua dicendo: “In veritร , in veritร io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร in gioia”. Qui, Gesรน parla della sofferenza che i suoi discepoli dovranno affrontare a causa della sua morte imminente. Saranno afflitti e piangeranno, ma questa tristezza sarร seguita dalla gioia della sua risurrezione. La croce di Cristo รจ un trionfo sulla sofferenza e sulla morte, e la gioia della Pasqua รจ la risposta definitiva a tutte le nostre tristezze e dolore.
Successivamente, Gesรน userร un’immagine per spiegare questa dinamica di sofferenza e gioia: “La donna, quando partorisce, รจ nel dolore perchรฉ รจ giunta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda piรน della sofferenza per la gioia che รจ nato un uomo nel mondo”. Gesรน fa riferimento al travaglio del parto, un’esperienza di grande sofferenza che viene seguita dalla gioia dell’arrivo di un nuovo bambino.
Questa immagine ci aiuta a comprendere che, anche se dobbiamo affrontare prove e tribolazioni nella vita, alla fine la gioia della risurrezione di Cristo sarร cosรฌ grande da farci dimenticare ogni sofferenza che abbiamo sperimentato.
Gesรน conclude dicendo: “Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร in gioia”. Queste parole sono un incoraggiamento per i discepoli di Gesรน e per tutti noi. Anche se affrontiamo difficoltร e avversitร nella vita, la promessa di Gesรน รจ che la nostra gioia non sarร mai tolta da noi. La gioia che nasce dalla fede in Cristo e dalla sua risurrezione รจ una gioia duratura e inestinguibile.
Cari fratelli e sorelle, il brano del Vangelo di oggi ci invita a riflettere sulla dinamica della sofferenza e della gioia nel cammino di fede. Come discepoli di Cristo, dobbiamo affrontare le prove della vita con speranza e fiducia nella vittoria di Cristo sulla morte. La sofferenza puรฒ essere un terreno fertile per la crescita spirituale e la gioia che ne deriva supera di gran lunga ogni dolore che possiamo incontrare lungo il cammino.
Prendiamo conforto e incoraggiamento dalle parole di Gesรน nel Vangelo di oggi. Nella nostra vita, possiamo sperimentare tristezza e afflizione, ma dobbiamo ricordare che la gioia della risurrezione di Cristo รจ piรน grande di ogni sofferenza. La nostra speranza รจ fondata sulla vittoria di Cristo e sulla promessa di una gioia che nessuno puรฒ toglierci.
Preghiamo perchรฉ il Signore ci conceda la grazia di abbracciare le nostre croci con fede e speranza, sapendo che alla fine la gioia di Cristo trionferร su ogni sofferenza. Che lo Spirito Santo ci fortifichi e ci guidi lungo il cammino della fede, portandoci alla pienezza della gioia che viene dalla risurrezione di Cristo.
PREGHIERA A SAN GIOVANNI I:
O Dio, che hai donato a San Giovanni I, Papa e Martire, il coraggio di difendere la fede nella tua Chiesa, ascolta la nostra umile preghiera rivolta a te in comunione con il tuo santo.
San Giovanni I, tu sei stato un esempio di fedeltร e coraggio, che hai testimoniato la veritร del Vangelo anche a costo della tua vita. Hai affrontato le avversitร e le persecuzioni con una fede salda e un amore incrollabile per Cristo.
Ti preghiamo oggi affinchรฉ tu interceda per noi presso il trono di Dio. Chiedi al Signore di donarci la forza e la determinazione di rimanere fedeli alla nostra fede in mezzo alle sfide del mondo. Aiutaci a resistere alle tentazioni e a essere testimoni della veritร , cosรฌ come hai fatto tu.
San Giovanni I, tu hai dimostrato una profonda umiltร e un grande amore per il popolo di Dio. Intercedi per noi affinchรฉ possiamo imparare da te a servire con umiltร e amore, a mettere le esigenze degli altri al di sopra delle nostre e ad essere strumenti di grazia e misericordia nel mondo.
San Giovanni I, papa e martire, ti affidiamo le nostre intenzioni personali e quelle della Chiesa. Ti chiediamo di intercedere per noi presso il Signore, affinchรฉ ci conceda le grazie di cui abbiamo bisogno e guidi la sua Chiesa con saggezza e santitร .
O Dio, che hai glorificato San Giovanni I con la corona del martirio, concedi a noi, per sua intercessione, di perseverare nella fede e di testimoniare il tuo amore al mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen
San Giovanni I, prega per noi
(๐๐ข๐๐ฅ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ ๐๐ซ๐๐ ๐ก๐ข๐๐ซ๐ ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐ ๐๐ ๐ ๐ซ๐ ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข. ๐๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ ๐ฬ ๐๐จ๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐’๐๐ฎ๐ญ๐จ๐ซ๐)